Economia

Borsa: Europa fiacca, futures Usa deboli, resiste Milano (+0,2%)

Domani verbali Fed, cala dollaro, greggio spinge Bp ed Eni,

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 NOV - Appaiono fiacche le principali borse europee nella prima ora di scambi, con i futures Usa in calo alla vigilia dei verbali della Fed, a cui seguiranno giovedì quelli della Bce. In arrivo la fiducia dei consumatori dell'Eurozona, mentre da Oltreoceano sono previsti il Redbook annuale sul commercio, l'indice Fed di Richmond e le anticipazioni dell'Api sulle scorte settimanali di greggio. Resiste sopra la parità Piazza Affari (+0,25%), mentre si portano lievemente sotto Parigi (-0,02%) e Francoforte (-0,14%).
    In rialzo Londra (+0,6%) e Madrid (+0,83%). Cresce il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi (194,8 punti), con il rendimento annuo italiano i rialzo di 4,4 punti al 3,96% e quello tedesco di 3,3 punti al 2,01%. In allungo il greggio (Wti +1,15% a 80,96 dollari al barile), mentre gira in negativo il gas naturale (-0,11% a 116 euro al MW) e sale l'oro (+0,22% a 1.745 dollari l'oncia). Debole il dollaro a 0,973 euro, 141,66 yen e 0,843 sterline.
    In luce il comparto petrolifero, con Bp (+5%), Tenaris (+4,57%), Saipem (+3,59%), TotalEnergies (+3,2%), Eni e Shell (+3% entrambe) in primo piano. Deboli i produttori di semiconduttori asm-Osram (-2%) ed Stm (-1,42%) insieme ai titoli del lusso, da Moncler (-1,16%) a Swatch (-1,15%) e Richemont (-0,8%) per le nuove restrizioni in Cina dovute al Covid. In campo automobilistico segnano il passo Volvo (-2,4%), Ferrari (-2%) e Stellantis (-0,84%). In ordine sparso le banche, con rialzi per Santander (+1,86%), e Caixa (+1,51%). Caute banco Bpm (+0,58%), Intesa (+0,5%) e Unicredit (+0,4%), deboli Bnp (-0,7%) e SocGen (-0,98%). (ANSA).
   

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