Economia

Landini: 'Il governo ci coinvolga, giudizio sul merito'

Bonomi: 'Intervenga da subito su emergenza energia'

Redazione Ansa

"Il governo, noi l'abbiamo sempre detto, dal giorno uno, quindi da domani, dovrà intervenire sul tema dell'energia perché è un tema di emergenza nazionale". Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, a margine della Festa dell'Ottimismo del Foglio oggi a Firenze. Secondo Bonomi, il nuovo esecutivo "deve intervenire urgentemente con interventi congiunturali, quindi da qui alla fine dell'anno proseguire nel sostegno al caro bollette per imprese e famiglie; e mettere in campo tutti quegli interventi di natura strutturale, perché noi paghiamo anni di scelte scriteriate, e quindi dobbiamo mettere adesso in sicurezza il Paese".

"E' un governo storico: per la prima volta abbiamo una donna presidente del Consiglio", ha detto Bonomi rivolgendo gli auguri suoi e dell'associazione a Giorgia Meloni e a tutto l'esecutivo. "Ovviamente auspichiamo che ci sia da parte di questo governo - ha aggiunto - una grande serietà e responsabilità rispetto all'Italia e rispetto ai nostri partner internazionali, e che ci sia un'azione di governo efficace rispetto alle sfide durissime che dovremo affrontare".

"Giudicheremo il governo per quello che farà. Ci attendiamo di essere coinvolti e che prima di prendere le decisioni discuta con i sindacati e con il mondo del lavoro. Ci aspettiamo che dia risposte concrete ai problemi che ci sono, a partire dall'emergenza bollette, dai redditi e dalle pensioni, dalla troppa precarietà". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Sarebbe un grave errore se pensasse di affrontare i problemi contro il mondo del lavoro o senza coinvolgerlo. Se ci ascolterà avrà il nostro consenso, se andrà da un'altra parte, diferenderno come sempre le nostre posizioni".

"Auguri buon lavoro al nuovo governo. Il Paese ha bisogno di risolvere molti problemi e su questi siamo pronti a dare il nostro contributo e le nostre proposte. Abbiamo già da tempo presentato tre piattaforme unitarie su lavoro, pensioni e fisco. Siamo pronti a confrontarci col governo appena ci chiamerà. Verificheremo i fatti". Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Oggi "c'è troppo lavoro precario, sottopagato e poco sicuro: 1.200 morti l'anno. Questi sono i temi che porteremo al nuovo ministro del Lavoro, aspetteremo le sue idee e ci confronteremo", aggiunge.

"Dobbiamo insieme costruire un governo dell'emergenza" per far fronte "all'escalation dei prezzi energetici alimentari e all'erosione del potere d'acquisto. Dobbiamo ridurre l'inflazione ed evitare una nuova recessione: ecco perché l'obiettivo è governare l'emergenza e costruire insieme nel dialogo sociale, nella partecipazione e condivisione una prospettiva di medio lungo periodo per il Paese facendo leva sulla crescita, sul rilancio degli investimenti, sulla difesa e l'aumento dei posti di lavoro". Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

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