Economia

Giovani pronti a spendere 50% in più per beni made in Italy

Ricerca Kroll, soprattutto per cura corpo e settore alimentare

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 OTT - I consumatori nazionali non solo riconoscono il valore dei beni e servizi realizzati in Italia, ma sono anche disposti a pagare di più per acquistarli. In particolare la propensione all'acquisto del Made in Italy è diffusa soprattutto tra i giovani: la fascia di età tra 18 e 24 anni risulta quella maggiormente disponibile a spendere oltre il 50% in più per un articolo di origine italiana.
    Lo afferma una ricerca condotta da Kroll, azienda di fornitura di soluzioni dedicate alla gestione del rischio e all'advisory finanziaria, svolta in collaborazione con Nielsen, per indagare la percezione dei consumatori italiani nei confronti del valore del brand Made in Italy nelle loro decisioni d'acquisto e le azioni che le aziende dovrebbero mettere in pratica per limitare e contrastare il fenomeno della contraffazione.
    L'indagine, svolta su un campione rappresentativo della popolazione italiana tra 18 e 74 anni di età, ha evidenziato tra l'altro che i giovani sono pronti a spendere di più per il made in Italy in particolare per alcune categorie merceologiche come i prodotti per la cura del corpo e il make up, indicati dal 20,4% degli intervistati fino a 24 anni di età, la ristorazione (17,3%), i prodotti alimentari (16,4%), i servizi turistici (14,5%) e il settore moda/abbigliamento (13,3%).
    A livello complessivo, circa la metà degli intervistati si dice pronto a spendere fino al 20% in più rispetto ai prezzi medi del mercato. Nel comparto agricoltura/alimentare, il 9,5% del campione è disposto a pagare oltre il 50% in più rispetto ai corrispondenti prodotti non Made in Italy. (ANSA).
   

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