Economia

Commercio estero: Istat, cala export ad agosto, su anno +22%

In dati extra Ue, quasi 70 miliardi deficit energetico in 8 mesi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 SET - L'Istat stima ad agosto 2022 una diminuzione congiunturale del commercio dell'Italia con i paesi extra-europei, più ampia per le esportazioni (-7%) rispetto alle importazioni (-3,6%). Pesano le operazioni occasionali di cantieristica navale registrate il mese precedente, al netto delle quali la flessione dell'export si riduce a -2,4%. Per l'import, invece, il calo congiunturale degli acquisti di energia dipende dai ribassi dei prezzi del greggio e dei prodotti della raffinazione.
    Su base annua, la crescita dell'export accelera a +22% (dal 14,2% a luglio), "spinta soprattutto dall'aumento delle vendite di beni di consumo non durevoli", che segnano (+30,2%), commenta l'Istat, oltre che dall'energia (+89,8%). "La crescita dell'import - continua la nota - resta molto sostenuta (+70,9%), seppur in lieve decelerazione, trainata dai maggiori acquisti di prodotti energetici", (+173,3%).
    Nei primi otto mesi dell'anno, il deficit energetico dell'Italia raggiunge, in valore assoluto, quasi i 70 miliardi; nello stesso periodo, il disavanzo commerciale supera i 20 miliardi, a fronte di un avanzo di oltre 33 miliardi dei primi otto mesi del 2021. È quanto afferma l'Istat nella nota sul commercio estero con i paesi extra europei.
    In particolare ad agosto il disavanzo commerciale italiano con i paesi extra Ue è pari a -5,79 miliardi, a fronte di un avanzo di 1,29 miliardi dello stesso mese del 2021. Il deficit energetico raggiunge, in valore assoluto, i 9,86 miliardi (era pari a -3,43 miliardi un anno prima). L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici si riduce dai 4,73 miliardi di agosto 2021 ai 4,07 miliardi di agosto 2022. (ANSA).
   

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