Economia

Wartsila: in sciopero anche lavoratori attività portuali

Trieste, in solidarietà.Obiettivo,bloccare trasferimento motori

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 27 AGO - Sciopero a oltranza da stamani in segno di solidarietà, di "tutte le maestranze delle Imprese portuali relativamente alle attività portuali (spostamento, imbarco e rizzaggio), connesse alle attività di Wartsila Italia". E' quello proclamato da FILT- CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e UGL mare, come riportato in una nota che porta le firme, rispettivamente di Paolo Peretti, Giulio Germani, Bruno Fioretti e Davide Alessio.
    L'obiettivo, secondo quanto si apprende, sarebbe di creare un presidio in modo da bloccare il trasferimento di alcuni motori prodotti nello stabilimento di Bagnoli della Val Rosandra (Trieste) della Wartsila. Questi, infatti, dovrebbero essere caricati su una nave in arrivo nello scalo triestino, perché li consegni alla Daewoo. Si tratta di 12 motori pronti e già portati nella zona dello scalo. Il blocco dovrebbe durare, come scrive il quotidiano Il Piccolo questa mattina, almeno fino a quando il Mise non riconvocherà il tavolo di confronto prima della scadenza (il 14 settembre) della procedura di licenziamento di 451 operai dell'impianto triestino, quelli cioè che operano nel comparto produttivo. Comparto che il gruppo finlandese ha deciso di chiudere.
    La nave, Uhl Fusion, dovrebbe arrivare questa sera nel porto triestino.
    Nei giorni scorsi una delegazione della Daewoo ha partecipato in Prefettura a Trieste a un incontro convocato proprio sul trasferimento di questi motori. (ANSA).
   

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