(ANSA) - MILANO, 09 AGO - Le dieci maggiori banche italiane
nel primo semestre dell'anno hanno registrato una crescita
complessiva del 5,5% dell'utile contabile, rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente, attestandosi a 6,8 miliardi di
euro. E' quanto emerge da una analisi del Centro Studi Uilca
Orietta Guerra che vede una situazione di "incertezza per il
futuro a causa di una serie di fattori come l'aumento dei costi
dell'energia e delle materie prime".
I risultati economici "sono stati influenzati da operazioni
straordinarie, quali l'acquisto di Carige da parte di Bper e le
svalutazioni realizzate da Intesa Sanpaolo e Unicredit sugli
assets coinvolti nella guerra della Russia contro l'Ucraina, che
tuttavia non sembrano impattare sul raggiungimento degli
obiettivi indicati nei rispettivi piani industriali", spiega la
ricerca.
Nel primo semestre del 2022 i ricavi hanno registrato un
aumento del 3,9%, sia dal lato dei margini d'interesse (+7,2%),
che in prospettiva potrebbero ulteriormente crescere per
l'ampiamento dello spread raccolta-impiego, sia dal lato delle
commissioni (+2,2%). In merito vi è la "necessità - prosegue la
Uilca - di investire l'enorme liquidità presente nei conti
correnti degli italiani, erosa dall'inflazione e non produttiva
per il Paese".
L'inflazione e l'aumento dei costi di energia e materie prime
sono "fenomeni cui non eravamo più abituati, come l'incremento
dei tassi d'interesse che le banche centrali hanno iniziato a
effettuare per raffreddare la crescita dei prezzi. Uno scenario
che comporta il rischio di forti impatti negativi per famiglie e
imprese", afferma il segretario generale della Uilca Fulvio
Furlan. (ANSA).
Banche: Uilca, utili salgono a 6,8 mld ma futuro incerto
Analisi sui conti del semestre, ricavi +3,9%