Economia

Banche: il nodo delle piccole, più esposte a effetti crisi

Lente di Bankitalia su Npl ma manca veicolo per i salvataggi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 LUG - Le 100 piccole e medie banche italiane rischiano di subire maggiormente gli effetti della crisi per la minore capacità di gestire l'inevitabile aumento dei crediti deteriorati che porterà il rallentamento dell'economia e l'infiammata dei prezzi. La lente della Banca d'Italia, che sovrintende gli istituti 'meno significativi' fuori dalla vigilanza diretta della Bce, si è posata su questa classe di istituti ma gli strumenti per intervenire, prima del commissariamento, sono limitati. E anche dopo l'eventuale esplodere di una crisi aziendale non è disponibile un meccanismo europeo che non sia la liquidazione. I problemi, segnalati più volte in questi giorni dai vertici della Banca d'Italia (il governatore Visco e il vice dg Angelini) rischiano di dover costringere il sistema bancario a costosi interventi di salvataggio tramite il Fondo interbancario o con aggregazioni.
    L'attenzione è così ora rivolta ai prossimi mesi. Se alcune delle piccole banche vantano livelli di ricavi ed efficienza buoni, ve ne sono molte con una bassa redditività e soprattutto una minore capacità dei vertici di gestire i rischi di credito e i cambiamenti tecnologici. (ANSA).
   

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