Economia

Borsa: Milano chiude fiacca (-0,05%), rally Eni giù Saipem

Spread scende sotto i 190 punti, contrastate Unicredit e Intesa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 04 LUG - Seduta fiacca e con pochi scambi in Piazza Affari con New York chiusa per la Festa dell'Indipendenza. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,05% a 28.162 punti, tra scambi sottili per 1,34 miliardi di euro di controvalore, il più basso delle ultime 5 giornate. In crescita a 189,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo dei titoli italiani in crescita di 15,8 punti al 3,225%.
    Sugli scudi Diasorin (+3,72%), maglia rosa tra i grandi titoli sull'onda lunga dell'investimento di Exor (-0,46%) sull'Istituto di cura francese Mérieux annunciato lo scorso 1 luglio, con una quota del 10% derivante da un aumento di capitale riservato. Contrastate Tenaris (+3,65%), Eni (+2,41%) e Saipem (-6,94%). Le prime due hanno beneficiato insieme a Saras (+1,17%) delle quotazioni del greggio (Wti +1,82% a 110,38 dollari al barile) e del gas (+10,26% a 162,94 euro al MWh) con lo sciopero in arrivo domani dalla Norvegia, che potrebbe ridurre del 13% le proprie esportazioni di metano. Quanto a Saipem, invece, si chiudono domani le negoziazioni dei diritti sull'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, che hanno ceduto oggi l'82,35%.
    Ha corso Ferrari (+2,39%), spinta dagli analisti di Jefferies, che hanno raccomandato di 'mantenere il titolo in portafoglio', mentre non ce l'ha fatta Stellantis (-1,06%). In luce Tim (+1,91%), alla vigilia dell'Investor Day. Poco mosse Unicredit (+0,07%) Bper (-0,07%), pesanti invece Banco Bpm (-1,85%) e Intesa (-2,4%) in vista del meccanismo allo studio della Bce per scongiurare extra-profitti da parte delle banche per effetto del rialzo dei tassi. Hanno pesato infine le affermazioni del presidente della Bundesbank Joachim Nagel, secondo il quale un eventuale scudo anti-spread può essere giustificato "solo in circostanze eccezionali e in condizioni strettamente definite". (ANSA).
   

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