Economia

Pier Silvio Berlusconi, Mediaset prima in Ue per share e produzione

'Tifo Rai, è un'azienda culturale pazzesca ma ci sono tanti sprechi' precisa l'Ad di Mfe

Redazione Ansa

 "Abbiamo fatto più prodotto, rischiando di più e i risultati ci danno ragione": Pier Silvio Berlusconi ad di Mfe ha mostrato alcuni dei risultati raggiunti negli ultimi due "tostissimi" anni. Mediaset nel 2021 è stata prima fra i grandi broadcaster per share nelle 24 ore con il 34,7%, seguita da Mediaset Espana con il 28,2% e poi da TF1 con il 27,2%. Ed è stata prima anche per produzione con 10.149 ore di programmi autoprodotti, seguita da Mediaset Espana con 9.479 e ProSieben con 7.577. "La strada - ha aggiunto - continua ad essere tostissima ma stiamo lavorando a un progetto di sviluppo internazionale perché bisogna crescere". 

Il progetto di una "panel paneuropeo con una piattaforma integrata" a cui sta lavorando MFE servirà a fare in modo che "le tv europee possano esistere in futuro": l'ad Pier Silvio Berlusconi lo ha sottolineato alla presentazione dei palinsesti Mediaset. "Vogliamo che ogni broadcaster abbia una identità nazionale ma - ha aggiunto - se vuoi resistere ai giganti del web devi crescere" e quindi l'obiettivo è arrivare a una "piattaforma con una potenza tale che possa sedere al tavolo pubblicitario dove trattano Amazon e Google".

"Io tifo Rai", che è una "azienda culturale pazzesca": Pier Silvio Berlusconi lo ha detto alla presentazione dei palinsesti Mediaset. "Tutti contribuiamo a finanziare la Rai, che è un nostro concorrente fino a un certo punto", anche se "siamo due aziende diverse" spiega. "Spero la Rai faccia passi avanti su come organizza la sua offerta: ci sono tanti sprechi e, viste le risorse, credo che si possa fare di più. Lo dico da cittadino" ha aggiunto l'ad di Mfe. "Ognuno va avanti per la sua strada - ha aggiunto -, non giochiamo né in attacco né in difesa". Rispetto al target più giovane della popolazione, di fronte al dichiarato intento di rilanciare Rai2 con la nuova stagione, "capisco che Rai voglia ringiovanire la propria rete - ha osservato - , ma è dura. Noi siamo contenti del nostro posizionamento e rimaniamo centralissimi nell'agenda setting dei giovani. La nostra offerta è già la più forte di tutte".

 

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