Economia

Borsa Milano scivola (-2%) con l'Europa e le banche

Mosca cede il -6%, crolla Gazprom

Redazione Ansa

Dopo una partenza in calo sui timori di recessione negli Stati Uniti, si amplia la corrente di vendite, con un peggioramento su tutte le Borse europee:  Piazza Affari in un contesto molto incerto scende di oltre il 2%, con Francoforte e Parigi sullo stesso livello.

A Milano sempre particolarmente violento il calo per Saipem, con le banche sotto pressione. Unicredit perde il 5%, Mps e Intesa quattro punti percentuali. In calo i rendimenti sui titoli di Stato (Btp al 3,34%), con lo spread che sale di qualche punto a quota 192 per il maggior allentamento della tensione sui bond tedeschi. 

La Borsa di Mosca scivola a metà mattinata attorno al 6% negli indici Moex in rubli e Rtsi in dollari. Oltre al calo del prodotto interno lordo di oltre il 4% in maggio, pesa la caduta di oltre il 20% del titolo Gazprom. Secondo Bloomberg, gli azionisti del colosso del gas russo non hanno approvato la distribuzione del dividendo. Debole il rublo contro l'euro, in calo in un clima molto volatile attorno al 5% a quota 55. Più stabile la moneta russa rispetto al dollaro, nei confronti della quale viene scambiata su un livello di 52 rubli per un dollaro.

In audizione al Parlamento europeo, Andrea Enria, presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, avverte che l'attuale contesto è caratterizzato da una maggiore volatilità e da valutazioni azionarie inferiori, poiché i mercati prevedono che la redditività e la qualità degli attivi delle banche potrebbero essere influenzate da sviluppi macroeconomici avversi. Le proiezioni macroeconomiche dello staff dell'Eurosistema di giugno 2022 introducono per la prima volta uno scenario al ribasso che comporta una possibile recessione nel 2023 a seguito di interruzioni dell'approvvigionamento energetico dell'area dell'euro.

 


   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it