Economia

Ivass: da inflazione rischi stop a calo prezzi Rc auto

-38% premi in 10 anni, ancora divari con partner europei

Redazione Ansa

Nelle tariffe Rc auto "le misure, anche normative, adottate negli ultimi 10 anni hanno consentito di ottenere nel corso del tempo una notevole riduzione dei prezzi (38%)": lo ha detto il presidente dell'Ivass Luigi Federico avvertendo però che "l'inflazione, incidendo in modo sensibile sui prezzi delle riparazioni e dei ricambi, rischia di interrompere il processo". Per l'Rc auto, ha aggiunto, si sono ancora ridotti il prezzo medio (oggi 353 euro nel primo trimestre 2022) e i differenziali territoriali, ma il prezzo in Italia resta "più alto della media dei 4 paesi europei",anche se la differenza si riduce.

  L'alta inflazione, la crescita di tassi e spread e la volatilità del mercato dovuta al conflitto in Ucraina - ha aggiunto Signorini - impatteranno sui bilanci 2022 delle assicurazioni riducendone gli utili e l'Ivass avrà "tutta l'attenzione necessaria ma per il momento senza allarme". Come ha spiegato il segretario generale, Stefano De Polis comunque "vedremo nelle prossime semestrali ma non vedo situazioni disruptive (di crisi conclamata ndr), semmai una riduzione dell'utile" del comparto.
   

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