Economia

Visco, Italia non merita spread sopra 200 punti ma sotto 150

Tensioni non giustificate da fondamentali

Ignazio Visco

Redazione Ansa

I fondamentali economici dell'Italia non "giustificano" uno spread sopra i 200 punti ma inferiore a 150. Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco in un intervento Analysis: Forum Istituzionale" a Milano. "Il marcato aumento degli spread sui titoli di Stato registrato in Italia e in Grecia ma anche, in misura più contenuta, negli altri paesi dell'area dell'euro è un segnale che desta preoccupazioni. Si tratta di tensioni che non sembrano essere spiegate dall'andamento del quadro macroeconomico". 

Secondo i giornali "quella di ieri era una riunione di emergenza della Bce, ma non c'è panico", ha dettpo Visco. "Forse una riunione di emergenza c'è stata per la pandemia - ha spiegato - lì all'epoca c'era incertezza totale e i mercati sono intervenuti con la Pepp". "Sono vari mesi - ha spiegato Visco - che l'inflazione è in rialzo a livello globale ed è il risultato primo dei prezzi dell'energia sui mercati internazionali con caratteristiche diverse per aree geografiche". "C'è anche il problema del gas, fondamentale per le economie degli Usa e dell'Europea" ha aggiunto. "Mentre il gas è cresciuto dall'inizio della pandemia da 10 a 30 dollari al MWh, in Europa la media è di 80 euro al MWh, con punte di 200 con una differenza sostanziale".

In Europa "abbiamo molti governi e solo una banca centrale. La banca centrale sarà sempre il capro espiatorio per tutti i mali dei singoli paesi. Su questo fronte per migliorare la politica monetaria penso che sia fondamentale avere una controparte centrale", ha aggiunto Visco ribadendo la sua preferenza per una vera Unione fiscale. "Ci vorrà tempo ma è fondamentale", "Non sappiamo se Europa diventerà una federazione ma dobbiamo fare dei passi avanti" ha aggiunto.

Bankitalia continua a "monitorare l'andamento delle attese sulla futura evoluzione dei tassi ufficiali". Ha sottolineato che "negli ultimi giorni la curva dei tassi reali a breve termine ha mostrato un forte spostamento verso l'alto". "Un segnale - ha spiegato il Governatore - che indica una diffusa percezione di un orientamento particolarmente hawkish (falco, ndr) da parte della Bce". Tuttavia secondo Visco "tale percezione non è, a mio avviso, appropriata, data l'attenzione che continueremo a porre sull'evoluzione del quadro congiunturale, attualmente ancora molto incerto".

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