Economia

Borsa: Milano crolla ancora con Europa, Btp al 4%

Piazza Affari -2,7%, Amsterdam -3%. Spread a quota 238

Redazione Ansa

La Bce che finora non ha previsto protezioni contro l'esplosione degli spread e le attese sulla Fed dopo i dati dell'inflazione Usa ancora altissimi hanno causato un'altra giornata di passione sui mercati: la Borsa di Milano ha chiuso con una perdita dell'indice Ftse Mib del 2,79% a 21.918 punti e dell'Ftse All share del 2,87% a quota 23.972.
    L'avvio di settimana è stato di violenti ribassi sui mercati azionari di tutto il Vecchio continente: Amsterdam ha chiuso in calo del 3%, Parigi del 2,6%, con Francoforte e Madrid negative di due punti percentuali e mezzo. In perdita dell'1,5% Londra.
    Lo scivolone finale dell'indice Stoxx 600, che raggruppa i principali titoli azionari europei, è stata del 2,4%, che si traduce in 235 miliardi di capitalizzazione 'bruciati' in una sola seduta. Piazza Affari accusa un calo di capitalizzazione tra i titoli principali di 15 miliardi.
    La tensione è stata fortissima anche e forse soprattutto sui titoli di Stato europei, in particolare quelli dei Paesi storicamente più colpiti dalla speculazione: lo spread tra Btp italiano a 10 anni e il Bund tedesco di pari scadenza ha chiuso a quota 238, ritoccando i massimi da oltre due anni e salendo di 10 punti base rispetto all'avvio. Il rendimento del prodotto del Tesoro è aumentato di 26 'basis point' e ha concluso al 4,01%, aggiornando i livelli più alti dalla fine del 2013. In corsa anche i tassi dei bond spagnoli, in crescita finale di 21 punti base, portoghesi (+20), francesi (+15) e anche tedeschi (+11 'basis point').
    Tra i titoli principali di Piazza Affari, Saipem è crollata del 14% a 38,3 euro dopo il raggruppamento delle azioni, con Nexi, Amplifon e Iveco in ribasso di sette punti percentuali. Male molte banche (Banco Bpm -4,9%, Intesa -3,4%), mentre hanno chiuso in controtendenza di un punto percentuale abbondante Recordati e Campari.
   

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