(ANSA) - MILANO, 08 GIU - Si confermano deboli le principali
borse europee al traguardo di metà seduta, da Parigi (-0,68%) a
Francoforte (-0,5%), da Milano (-0,4%) a Londra (-0,31%), mentre
Madrid (-0,06%) tenta il pareggio. Si riporta sotto quota 202
punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, sceso a quota
201,8 punti, mentre non si muove il rendimento annuo italiano,
fisso al 3,35%. Pesanti i futures Usa, che cedono oltre mezzo
punto percentuale. Sul fronte macroeconomico la produzione
industriale in Germania è salita in aprile meno delle stime, pur
invertendo la tendenza registrata in marzo. In crescita oltre le
stime le vendite al dettaglio italiane, gli occupati e il Pil
trimestrale dell'Eurozona. Negli Usa sono attese le scorte di
magazzino nel commercio all'ingrosso e quelle di petrolio,
previste in calo di 1,91 miliardi di barili, contro i 5,06
miliardi della settimana scorsa.
Lo scivolone di Credit Suisse (-5,34%) dopo l'ennesimo
allarme sui conti con particolare riferimento sulla divisione
Investment Bank frena l'intero comparto salvo poche eccezioni
come Bper (+3,42%) alla vigilia del piano strategico che
comprende l'acquisizione di Carige (-0,13%). Arretrano Fineco
(-2,14%), Banca Generali (-1,92%), Mediolanum (-1,44%), Banco
Bpm (-0,95%), Intesa (-0,94%), SocGen (-0,81%) e Unicredit
(-0,8%). Poco mossi i petroliferi Shell (+0,09%), Eni (-0,06%),
più brillanti TotalEnergies (+0,72%) e Bp (+0,78%). (ANSA).
Borsa: Europa resta debole con i futures Usa, Milano -0,4%
Spread scende sotto i 202 punti, Credit Suisse frena le banche