Economia

Illycaffè: Scocchia, è il momento di resilienza e coraggio

Presto in CdA piano industriale nuova a.d.

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 27 MAG - Resilienza e coraggio. Sono le caratteristiche che una azienda deve mostrare in questo momento complesso postpandemico e di conflitto. A indicarle è Cristina Scocchia, a.d. di illycaffè da pochi mesi.
    Soddisfatta per i risultati genericamente positivi del primo trimestre dell'anno, Scocchia sottolinea con una metafora la difficoltà del momento: "quando ci troviamo davanti a una salita dobbiamo avere il coraggio di accelerare. La resilienza l'abbiamo dimostrata, ora è il momento del coraggio, la salita va affrontata con grinta e determinazione". "Ho dedicato questi primi mesi a ridefinire il piano industriale, ne discuteremo presto, il mese prossimo, con il CdA. L'idea è di essere pronti a una nuova sfida, nei limiti del possibile, con grinta e determinazione", annuncia all'ANSA. "Si è appena concluso il primo trimestre abbiamo fatto il punto nave anche sull'aumento del costo delle materie prime e l'aumento del nostro costo produzione è in linea con il mercato, circa più 15 per cento. E' un aumento significativo". Forti aumenti anche per la logistica: un container costava 2.700 euro, oggi costa 10 mila euro e inoltre è difficile trovarne, comportando un rallentamento della filiera dei trasporti. L'ultimo fattore, che ha avuto un peso preponderante per noi è stato il costo del caffè: costava 110 dollari per libbra nel novembre 2020, un anno dopo era raddoppiato, a 195, a febbraio scorso era a 260. Lentamente il costo sta calando, ma comunque al momento è inchiodato a 200 dollari. Aumenterà il prezzo della tazzina? "Occorre una strategia di contenimento dei costi e delle spese discrezionali.
    Ma c'è il rischio che con perdurare di aumenti e delle tensioni, questo non sia più sufficienti". Occorre per Scocchia una "ricetta a più ingredienti: un piano strategico fondato su innovazione per accelerare la crescita; accelerare con la sostenibilità perché è quello che chiedono le persone e i clienti; terzo, contenimento e razionalizzazione dei costi e infine dobbiamo rimanere aperti alla possibilità di rivedere i prezzi se queste condizioni perdureranno troppo a lungo".
    (ANSA).
   

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