Economia

Borsa: Milano giù (-0,8%) coi petroliferi, bene Unicredit

Guadagni per le utility, negative le auto. Male Amplifon e Nexi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 MAG - Seduta di metà settimana in calo per Piazza Affari (-0,8%), come per la maggioranza della altre principali Borse europee, nell'84/o giorno di guerra in Ucraina.
    A Milano in calo i petroliferi, con un tonfo di Saipem (-5,1%), mentre sono andate meno peggio l'impiantistica di Tenaris (-0,6%) e Eni (-0,7%). Altrettanto male Amplifon (-5,1%), sofferente Campari (-3,1%). In discesa le auto, da Ferrari (-3,1%) a Stellantis (-1,6%), con i dati in rosso del mercato di aprile. Negativa Tim (-2,9%) e tra i farmaceutici soprattutto Diasorin (-2,5%). Pochi i titoli in positivo, con Iveco in cima al listino principale (+2,3%) e Cnh in rialzo (+0,2%).
    Tra le banche forte Unicredit (+2%), con le indiscrezioni di stampa su una fusione con Commerzbank, bloccata dal conflitto, piatta Intesa (+0,02%), in rosso le altre, da Banco Bpm (-0,8%) a Bper (-0,4%) e a Mps (-1,4%). Giù Mediobanca (-2,4%), con gli analisti dubbiosi su una scalata di Delfin e che, secondo gli aggiornamenti Consob al 16 maggio, ha chiuso il prestito titoli sul 4,42% di Generali ed è tornata a detenere il 12,776% del compagnia. Pesante la paytech Nexi (-4,1%), nel lusso Moncler (-3,4%). Bene qualche utility, a iniziare da Terna (+1,6%) e Snam (+1,2%), acquistata una nave metaniera da Golar Lng, che si è impegnata a convertirla a unità di stoccaggio e rigassificazione, nell'industria Prysmian (+0,9%).
    Tra i titoli a minore capitalizzazione, rally di Aquafil (+9,7%) e tonfo di Autostrade Meridionali (-6,5%). Molto sofferente Wiit (-5,4%). (ANSA).
   

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