Economia

Piano Unipol, 2,3 miliardi di utili e 750 milioni di cedole

Cimbri, sviluppo con innovazione e digitale

Redazione Ansa

Il nuovo piano industriale di Unipol al 2024 ''Opening new ways" prevede la generazione di utili per 2,3 miliardi di euro e il pagamento di dividendi complessivi per 750 milioni. Sul fronte della raccolta l'obiettivo è aumentare di 1,1 miliardi i premi nel danni rispetto al 2021, portandoli a 8,9 miliardi (di cui un miliardo nel comparto salute), e di far crescere la raccolta vita di 400 milioni, a 5,8 miliardi, con un combined ratio atteso al 92,6%.
    Per quanto riguarda UnipolSai, il piano preveda dividendi cumulati nel triennio per 1,4 miliardi.
    I target del nuovo piano sono superiori a quelli del precedente piano 'Mission evolve' 2019-2021 che prevedeva per Unipol 2 miliardi di utili cumulati e la distribuzione di 600 milioni di dividendi nel triennio (1,3 miliardi per UnipolSai).
    "L'innovazione e l'evoluzione digitale guideranno il percorso di sviluppo nei prossimi anni del Gruppo, aprendo nuove strade nel core business assicurativo, in linea con la nostra visione strategica", ha dichiarato il presidente di Unipol, Carlo Cimbri.
    "Abbiamo un forte posizionamento di mercato e asset distintivi che intendiamo valorizzare, in un contesto economico e di mercato complesso, per rafforzare la nostra leadership nell'assicurazione e ampliare la nostra presenza negli ecosistemi Mobility, Welfare e Property. Con Opening New Ways ci poniamo target, finanziari e industriali, importanti, uniti a una forte attenzione alla remunerazione degli azionisti e a un solido livello di capitale", il commento del dg Matteo Laterza.
    Cinque le direttrici strategiche del piano: la prima consiste nel "consolidare l'eccellenza tecnica e distributiva" attraverso "un uso sempre più intensivo di Data e Analitycs", la seconda nel "rafforzare la leadership in ambito Salute", la terza nel "potenziare il modello di business bancassicurativo", la quarta nell' "accelerare l'evoluzione dell'offerta" negli ecosistemi della mobilità, del welfare e della proprietà, la quinta nel far "evolvere" il modello operativo con l'utilizzo intensivo di nuove tecnologie, dati e automatizzazione". (ANSA).
   

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