Economia

Borsa: Europa resta negativa con Wall Street aperta in rosso

Male soprattutto, auto, lusso, banche e mineralogico

Redazione Ansa

Restano in negativo le principali Borse europee, dopo l'apertura in rosso di Wall Street, nel 78/o giorno di guerra in Ucraina e con la questione dei rincari del prezzo spot del gas che torna alla ribalta, tra l'annuncio della Germania, che si è ritrovata con una riduzione delle erogazioni del gas russo, mentre Gazprom ha annunciato lo stop dell'invio del metano attraverso la Polonia. Il prezzo in Europa, guardando i future ad Amsterdam (+12%) è a 105,5 euro al MWh. Quasi piatto il greggio (wti +0,03%) a 105,7 dollari al barile e il brent a 106,9 dollari. Stabile l'oro (+0,04%) a 1.848 dollari l'oncia.
    Il cambio euro-dollaro resta a 1,040. In Europa le Piazze peggiori sono Parigi e Londra (-1,9%), seguite da Madrid (-1,8%), Francoforte (-1,7%) e Milano (-1,6%).
    L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede l'1,6%, appesantito soprattutto da beni voluttuari e industria dei materiali. Tra le auto ad avere la peggio sono Bmw (-8,6%) e Renault (-6%), nel lusso Puma (-6,1%) e Richemont (-4,9%).
    Nell'industria mineralogica pesa soprattutto quella del rame, con esempi come Aurubis (-10,7%9 e Antofagasta (-5,4%). Molti i petroliferi in calo, a iniziare da Bp (-3,8%) e Shell (-2,3%), che cede a Lukoil attività retail di petroliferi e lubrificanti in Russia. Quasi tutte in perdita le banche, con esempi come Hsbc (-3,4%) e Banco Santander (-3%). In positivo una parte dei titoli delle telecomunicazioni, come Deutsche Telekom (+2%) e Telefonica (+2,9%). Pesanti i semiconduttori, come Asml (-4,3%), eccezione Stm (+1,9%). (ANSA).
   

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