Economia

Bankitalia: 11 Casse partecipano a capitale per oltre 25,3%

Oliveti a Assemblea Istituto, 'apprezzamento per esercizio 2021'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Nel corso dell'anno le Casse di previdenza professionali "hanno confermato l'interesse per l'investimento nel capitale della Banca d'Italia, cogliendo le opportunità date dal recente innalzamento del limite partecipativo" e le associate all'Adepp (l'Associazione degli Enti pensionistici privati) "partecipanti al capitale sono ora 11, e ne detengono una quota complessiva pari ad oltre il 25,3%". Lo ha detto il presidente dell'Adepp e dell'Enpam (Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri) Alberto Oliveti, stamani, all'Assemblea annuale straordinaria e ordinaria dei partecipanti al capitale della Banca d'Italia, esprimendo "apprezzamento per il bilancio dell'esercizio 2021, connotato dal proseguimento dell'azione di rafforzamento patrimoniale dell'Istituto e dalle positive risultanze reddituali conseguite, tradotte in un dividendo che giudichiamo congruo", pari a 340 milioni. A febbraio, i più grandi Enti previdenziali avevano annunciato di aver investito dal 3% al 4,93% nel capitale dell'Istituto di via Nazionale: si tratta di Inarcassa (ingegneri e architetti), dell'Enpam e della Cassa forense (avvocati) che, pur avendo deliberato di arrivare fino al 5% (come consentito ai privati da una norma della Legge di Bilancio per il 2022, ndr), hanno visto il loro investimento esser leggermente ridimensionato, in virtù della disponibilità delle quote in vendita. A seguire, con 'pacchetti' di azioni via via più bassi, ci sono Cdc (dottori commercialisti), Enpaia (addetti e impiegati in agricoltura), Eppi (periti industriali), Enpacl (consulenti del lavoro), Cnpr (ragionieri), Enpapi (infermieri), Enpab (biologi) e Enpap (psicologi). (ANSA).
   

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