Economia

Borsa:Europa sale tra Ucrania e petrolio, si guarda a tassi

In calo greggio e gas. Sale l'euro sul dollaro

Redazione Ansa

 Le Borse europee proseguono in rialzo con gli investitori che si concentrano sulla guerra in Ucraina da parte della Russia e il calo delle materie prime, tra cui il petrolio. L'attenzione della settimana si concentra sulla riunione della Fed prevista per mercoledì, con i rendimenti dei titoli di Stato in lieve tensione, con il treasury a dieci anni che ha toccato il 2,08%, al massimo dal 2019. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro si attesta a 1,0961. Continua a indebolirsi la valuta russa. Per un dollaro servono 120 rubli.
    L'indice euro stoxx 600 avanza dell'1,02%. In positivo Francoforte (+2,5%), Madrid (+1,7%), Parigi (+1,1%), Londra (+0,3%). Milano +2% dove brillano TIm +6% e Pirelli.

 

 I listini sono spinti dal comparto delle banche (+2,8%) e dall'industria (+2,1%). In flessione l'energia (-0,5%), con il prezzo del petrolio in calo. Il greggio Wti scende a 104 dollari al barile (-4,2%),, mentre il Brent si attesta a 108 dollari (-3,4%).
    In rialzo le utility (+0,75%), con il prezzo del gas in calo.
    Ad Amsterdam il prezzo scende a 117 euro al Mwh (-10,8%). A Londra si attesta a 280 penny al Mmbtu (-10%). In calo anche le altre materie prime con l'oro che scende a 1961 dollari l'oncia.
    (ANSA).
   

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