Economia

Colao: 'Meno contanti per digitalizzare il paese'

"In arrivo piattaforma IDPay per benefici sociali", ha detto il ministro al Forum ANSA 'Contanti addio, il futuro digitale dei pagamenti'

Redazione Ansa

Ai nuovi strumenti, alla semplificazione e alle prossime sfide che il mercato e le istituzioni dovranno affrontare per la modernizzazione del sistema finanziario e il superamento del divario digitale, è stato dedicato l'evento "Contanti addio, il futuro digitale dei pagamenti" trasmesso in diretta streaming su ANSA.it.

"La battaglia per avere meno contanti e più cashless è una battaglia per digitalizzare il paese e aumentare la produttività e la competitività delle piccole imprese", ha detto il ministro dell'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, al forum ANSA, spiegando che "siamo migliorati molto ma siamo ancora indietro e quindi c'è una grande opportunità di fare un salto in avanti", aggiungendo che "non c'è un vantaggio nell'utilizzo del contante per il Paese ma uno svantaggio".

Dai Pos alle valute delle banche centrali, le transazioni digitali accelerano e, secondo le ultime previsioni, entro i prossimi 3 anni potrebbero raggiungere oltre la metà del totale. Anche in Italia i pagamenti elettronici continuano ad aumentare ma il nostro Paese resta ancora indietro e si colloca agli ultimi posti in Europa.

"PagoPa fa 4 miliardi al mese di transazioni in digitale", ha sottolineato il ministro. "L'idea di creare così con tanta forza PagoPa è stata propedeutica. Il Paese ha uno strumento e diversi altri strumenti digitali che in un contesto sociale e culturale come quello di oggi ci permettono di fare molti passi in avanti, e non solo sui pagamenti", ha detto la viceministra dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, al forum, spiegando che questi strumenti di digitalizzazione, "da un punto di vista della finanza pubblica hanno aiutato molto i processi di recupero di alcune risorse ma fanno fare anche un passo in avanti a tutto il Paese".

"Stiamo pensando ad una piattaforma per l'erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale, addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l'ammontare di bonus di voucher grazie alla piattaforma" e si può partire "già da quest'anno", ha detto Colao.

"Nel Pnrr - ha aggiunto la ministra Castelli - gli obiettivi sull'evasione sono molto ambiziosi, esageratamente ambiziosi, se guardate i numeri sono veramente paurosi ma molto positivi per gli obiettivi che dobbiamo raggiungere ma non si potrebbero mai realizzare senza l'allineamento degli strumenti digitali". "Quando scegliemmo di fare il Reddito di cittadinanza - ha poi ricordato - decidemmo di fare un conto digitale non fisico". 

"La piattaforma notifiche verrà annunciata nel secondo semestre di quest'anno e permetterà di notificare i cittadini digitalmente", ha detto l'amministratore unico di PagoPa, Giuseppe Virgone, al forum ANSA. "Con PAgoPa abbiamo iniziato un percorso e non si torna indietro. Siamo a buon punto, ha detto Virgone, spiegando che "nel 2020 PagoPA ha fatto 100 milioni di transazioni, nel 2021 sono state 182 milioni con una crescita dell'80%, nei primi due mesi del 2022 abbiamo fatto 53 milioni di transazioni con una crescita del 110% rispetto all'anno scorso. Abbiamo 42 milioni di persone che usano PagoPA. E in controtendenza rispetto alla media nazionale, il 63% dei pagamenti della Pa che avvengono sotto PagoPA sono effettuato con strumenti di pagamento elettronico digitale".

"In Europa ci sono due grandissimi sistemi, Target 2 e Targe2 security dove avvengo transazioni all'ingrosso, dove le banche si scambiano depositi e titoli su questi circuiti e parliamo di cifre come 3mila miliardi di euro al giorno, una roba che è circa il doppio del Pil italiano", ha detto il vicedirettore generale della Banca d'Italia, Piero Cipollone, al forum ANSA.

 


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