Economia

Ucraina scuote le Borse, Milano a picco

Piazza Affari arriva a perdere il 5%. Penalizzate le banche

Borse in rosso

Redazione Ansa

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sta provocando un terremoto sui mercati finanziari mondiali mentre le diplomazie dell'Occidente si preparano a rispondere all'atto di guerra del presidente russo Vladimir Putin e il presidente americano Joe Biden minaccia "severe sanzioni" verso Mosca. Milano è arrivata a perdere fino al 5%, con le banche - a partire da Unicredit e Intesa - in forte sofferenza. 
    Le Borse asiatiche hanno chiuso in forte ribasso, con Tokyo in calo dell'1,8%, Sydney del 3%, Seul del 2,6%, Shanghai dell'1,7% e Shenzhen del 2,4% mentre Hong Kong, ancora aperta, affonda del 3,4%. In Europa, Francoforte cede il 4,6%, Parigi il 4,4% e Londra il 3%. Male anche i futures su Wall Street, con S&P e Dow Jones in calo del 2%.

Tracollo per la Borsa di Mosca, nel breve lasso di contrattazioni tra due sospensioni, la prima decisa a ridosso dell'annuncio dell'invasione dell'Ucraina da parte di Putin e la seconda per arginare la caduta degli indici. Il Moex è arrivato a perdere il 45%, travolto da una vera e propria ondata di panic selling. Il rublo è sceso ai minimi storici sul dollaro, sfiorando quota 90, per poi recuperare un po' di terreno (ora scambia a 87,5 in calo del 6,6%) anche grazie all'intervento della banca centrale russa.

    Acquisti sull'oro, bene rifugio per eccellenza, che balza del 2,4% a 1.940 dollari l'oncia, come pure sui Treasury americani, i cui rendimenti scendono di 12,5 punti base all'1,86%. Lo spread btp-bund si allarga di 3 punti base a quota 174, con il rendimento del nostro decennale che scende di 4 punti all'1,9%.

  

 


   
   

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