(ANSA) - MILANO, 18 FEB - I segnali di aumento della tensione
nella crisi Ucraina-Russia hanno appesantito l'ultima giornata
della settimana delle Borse europee: Milano ha chiuso con
l'indice Ftse Mib in calo dello 0,61% a 26.506 punti e con
l'Ftse All share in ribasso dello 0,58% a quota 28.888.
Francoforte è scivolata dell'1,4% in finale, con titoli come
Delivery Hero in calo dell'8%, Zalando di quattro punti
percentuali e Allianz del 3,7%. Il listino di Madrid ha segnato
un ribasso dello 0,9%, Amsterdam dello 0,8%, Londra dello 0,3% e
Parigi dello 0,2%.
Con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni a 164 punti e il
rendimento del prodotto del Tesoro all'1,83%, in Piazza Affari
il titolo migliore tra quelli a elevata capitalizzazione è stato
Banco Bpm, sempre al centro di diverse ipotesi nell'ambito del
riassetto del settore, che ha chiuso in rialzo dell'1,8% a 3,58
euro, sui massimi da quasi sei anni. Bene anche Fineco e
soprattutto Eni dopo i conti, entrambi in aumento finale di un
punto percentuale. Qualche acquisto inoltre su Recordati
(+0,8%), Campari (+0,7%), Mediobanca (+0,6%) e Bper, salita di
mezzo punto percentuale.
Per contro vendite piuttosto consistenti per Diasorin (-2,8%),
Nexi (-2,3%) e Stm, che ha ceduto il 2,2% finale. Da segnalare,
fuori dal paniere principale di Milano, il calo dell'1,8% di Mps
a 0,94 euro.
Nonostante la tensione sul fronte ucraino, piuttosto stabili le
materie prime, con il gas naturale fiacco sui 73 euro al
Megawattora, il petrolio che ondeggia attorno a quota 90 dollari
al barile e l'oro che, tra piccoli aggiustamenti, si muove
attorno ai 1.900 dollari all'oncia. (ANSA).
Borsa: Milano fiacca con Ucraina, bene Banco Bpm
Positiva Eni dopo i conti, debole Mps. Poco mossi gas e petrolio