Economia

Borse europee in rosso, spread in risalita a 164 punti

In calo Piazza Affari (-0,7%), la peggiore è Parigi a -0,8%

(archivio)

Redazione Ansa

Resta in calo Piazza Affari (-0,7%) a metà pomeriggio, con alcuni titoli di banche pesanti, salvo eccezioni come Banco Bpm (+9,8%), in rally dopo indiscrezioni di stampa su di un'Opa di Unicredit (-1,3%). Male tra gli istituti di credito anche Intesa (-2,8%), Fineco (-1,3%), mentre tiene Bper (+0,9%) e corre Mps (+4,8%). Lo spread Btp-Bund è risalito a 164,3 punti, col rendimento del decennale italiano all'1,897%, rispetto all'aperta al 162 punti. In perdita Iveco (-3,2%), nel lusso Moncler (-2,6%), Pirelli (-1,4%), tra le utility soprattutto Italgas (-1,3%). Negative le auto, da Ferrari (-1,3%) a Stellantis (-0,9%). Positivi i petroliferi, a iniziare sa Saipem (+2,1%), Eni (+1,7%), fino all'impiantistica di Tenaris (+1,3%), col greggio che aumenta il rialzo (wti +1,9%) a 91,5 dollari al barile e il brent a 92,9 dollari. Guadagnano nell'industria Leonardo (+0,6%) e Cnh (+0,5%). Salgono Tim (+0,3%) e Exot (+0,2%). Tra i titoli a minore capitalizzazione vola Banca Intermobiliare (+30,8%, il giorno dopo i conti, col 2021 tornato in utile.

In rosso tutte le principali Borse europee, mentre Wall Street ha aperto in lieve positivo e in breve il Nasdaq ha girato in negativo, in una giornata in cui gli investitori hanno mostrato timori di azioni sui tassi da parte delle banche centrali sui tassi, a partire dalla Fed, in particolare dopo i dati sull'inflazione Usa, con influenza anche sul rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato. La peggiore è Parigi (-0,8%), seguita da Madrid (-0,7%), Londra (-0,2%) e Francoforte (-0,1%). In calo l'oro (-0,4%) a 1.826 dollari l'oncia. L'indice d'area, Stoxx 600, cede lo 0,3%, sotto il peso soprattutto di investimenti immobiliari, salute e finanza. Tra le banche perdono Bnp (-3,4%), SocGen (-3,1%) e Kbc (-2%), con eccezioni Banco Bpm (+8,2%) per le indiscrezioni di stampa su un'ipotesi di opa da parte di Unicredit. In ordine sparso le auto, con guadagni per alcune, come Mercedes (+5,7%) e Bmw (+2,6%), e altri che perdono, come Volvo (-4,8%) e Renault (-1,5%). Tra i petroliferi molti rialzi, a iniziare da Equinor (+3,2%) a Aker (+2%), con eccezioni come Galp (-0,2%), col greggio in rialzo (wti +1,1%) a 91 dollari al barile e il brent a 92,4 dollari. In lieve rialzo i future sul gas in Europa, con le quotazioni ad Amsterdam (+0,6%) a 74,8 euro al MWh

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