(ANSA) - MILANO, 02 FEB - I sindacati di Mps "pretendono una
assunzione di responsabilità da parte dello Stato azionista e
richiedono chiarezza e certezze sul futuro del Gruppo Mps e dei
suoi lavoratori". E' quanto si legge in una nota unitaria, che
prende spunto dalle voci di pressioni del Tesoro per far
dimettere l'ad, Guido Bastianini, e di possibili passi indietro
della presidente, Patrizia Grieco, in caso di una nomina alla
presidenza delle Generali. "Come organizzazioni sindacali
aziendali - si legge ancora - abbiamo già denunciato, più volte,
l'inopportunità del metodo utilizzato per la divulgazione di
notizie che minano la stabilità di Mps".
"Si ritorna infatti a parlar di Monte dei Paschi,
sottovalutando la situazione di estrema incertezza che la banca
sta vivendo in virtù di scadenze non ufficialmente prorogate, di
un piano strategico in attesa di approvazione dalla Ue, di un
necessario aumento di capitale solamente annunciato e, non
ultime,
delle legittime aspettative di migliaia di dipendenti per una
situazione lavorativa più serena e di maggiore prospettiva",
scrivono i sindacati ricordando che "in ballo" non ci sono solo
i destini dei vertici della banca ma anche "il futuro di 21000"
dipendenti "che, nonostante i troppi anni di incertezza e
straordinarie difficoltà, continuano a dimostrare spirito di
appartenenza e un'encomiabile capacità di servizio ai clienti
del gruppo".
I sindacati chiedono dunque al Governo "di essere messi a
conoscenza ufficialmente, e non di apprendere dagli organi di
stampa, degli esiti del processo di approvazione della proroga
della permanenza dello Stato nel capitale di Mps e delle
determinazioni riguardanti il piano Industriale di
ristrutturazione
presentato lo scorso dicembre e tuttora al vaglio delle autorità
europee". (ANSA).
Mps: sindacati, da Mef chiarezza e certezze sul futuro
Inopportuno divulgare notizie che minano stabilità della banca