Economia

Debito: nel 2022 cresce del 45% 'rientro' dei Paesi poveri

Report Generali Investments, rischi da 'stretta' banche centrali

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 GEN - Emergono timori per il debito dei Paesi a reddito basso, che nel 2022 dovranno ripagare 35 miliardi di dollari, il 45% rispetto al 2020. Lo afferma un report di Generali Investments, che cita dati della Banca Mondiale sui 74 Paesi a basso reddito e il loro debito da ripagare a istituzioni bilaterali e creditori privati.
    "La seconda metà del 2021 - spiega Filippo Casagrande, Head of Insurance Investment Solutions di Generali Assets & Wealth Management - ha visto un deciso aumento delle pressioni di mercato sul debito dei Paesi emergenti più fragili. Gli spread dei bond in dollari emessi da paesi emergenti con un rating 'High Yield' sono tornati sopra i 600 punti base, in aumento di 150 punti base dai livelli di metà 2021. Per contro, i Paesi emergenti con fondamentali più solidi hanno mostrato aumenti di spread molto più contenute, con un aumento di soli 30 punti base a quota 140".
    "Il fattore più preoccupante e che rischia di aggravarsi nel corso del 2022 è la combinazione tra aumento generalizzato dei prezzi alla produzione e al consumo e la stretta delle politiche monetarie da parte delle banche centrali", aggiunge il report di Generali Investments. (ANSA).
   

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