(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Omicron e corsa delle bollette
rappresentano "una nuova emergenza" che mette "a rischio, nel
solo primo trimestre del 2022, circa 6,4 miliardi di euro di
spesa: una stangata che riprecipiterebbe i consumi ai livelli
del secondo trimestre dello scorso anno, cancellando di fatto
tutta la ripresa maturata nella seconda parte del 2021".
Lo scrive in una nota Confesercenti, chiedendo un intervento "a
partire dal rinnovo delle moratorie sul credito e dal rinnovo
degli ammortizzatori Covid per i dipendenti delle attività
colpite" oltre che sui prezzi energetici.
Secondo l'associazione delle imprese, "il combinato disposto
dell'aumento dello smartworking e della frenata del turismo
potrebbe portare a 3,1 miliardi di euro di minori introiti nel
trimestre per la mancanza dei viaggiatori stranieri e per i
mancati consumi dei lavoratori nei pubblici esercizi". E poi 1,7
miliardi di euro di consumi in meno nel trimestre sarebbero
causati "dalle restrizioni amministrative e dall'aumento dello
smartworking, ma anche direttamente dall'incremento dei malati,
delle quarantene e delle persone in isolamento" che impattano
anche sull'organizzazione delle imprese: molte - soprattutto
tra quelle meno strutturate - sono costretti a rimanere chiuse o
ad orario ridotto". E poi "il clima di incertezza e la paura del
virus, che potrebbero far mancare altri 600 milioni di euro di
consumi in tre mesi, e la corsa di carburanti, gas ed energia
elettrica, che potrebbe costare un miliardo di euro nello stesso
periodo". (ANSA).
Confesercenti:con Omicron e bollette rischio 6,4mld consumi
Governo intervenga su prestiti, bollette e ammortizzatori