Economia

Clima: 80% italiani teme cambiamento, ma soluzioni 'gratis'

Studio Censis con Assogestioni, rifiutato aumento prezzi energia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 DIC - L'80% degli italiani (esattamente Il 79,9%) ha paura del cambiamento climatico, in particolare dell'aumento superiore a 1,5 gradi della temperatura della Terra. La percentuale arriva all'83,8% nel Nord-Est e all'82,7% tra le donne. È quanto emerge dell'Osservatorio sulla sostenibilità realizzato dal Censis in collaborazione con Assogestioni, l'associazione italiana delle società di gestione del risparmio.
    Ma il 73,9% degli intervistati per non inquinare non è disposto a percorrere soluzioni che facciano aumentare i prezzi di energia, beni e servizi, con il taglio del potere d'acquisto a causa dell'inflazione o la decrescita economica in cambio del 'green' che "sono spettri che inquietano", afferma il rapporto.
    "La paura del cambiamento climatico non basta a far passare scelte che riducano il benessere individuale: se i combustili fossili sono maledetti in via di principio, tuttavia non piacciono le alternative che generano una inflazione a trazione green", spiega lo studio. Inoltre il 44% degli italiani è contrario a pratiche all'insegna della sostenibilità che determinino ulteriori iniquità sociali.
    E c'è ancora molta nebbia sulla sostenibilità: il 74,6% degli italiani ritiene che ci sia troppa confusione sui temi del riscaldamento globale e della sostenibilità, concetto conosciuto a fondo solo dal 26,2% del campione. Per gli italiani la soluzione passa comunque anche dalla finanza: secondo il 76,6% il settore su questi argomenti giocherà un ruolo importante, perché il collasso ambientale costituirebbe una minaccia per gli stessi investimenti. (ANSA).
   

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