Economia

Bankitalia, pil +6,2% a fine anno, ma rallenterà nel 2022

Allarme inflazione, raddoppiate le stime da 1,3% a 2,8%

Redazione Ansa

Crescita del Pil italiano confermata al 6,2% quest'anno, e ridimensionata al 4% (dal 4,4% indicato lo scorso luglio) per il 2022. Effetto della recrudescenza della pandemia e delle tensioni nelle catene di fornitura globali che stanno pesando nel trimestre in corso e impatteranno anche sui primi mesi del prossimo anno. E' quanto prevedono le proiezioni di dicembre della Banca d'Italia, che tuttavia migliorano lo scenario del 2023, crescita al 2,5% dal precedente 2,3%, e 1,7% nel 2024.
    Via Nazionale prevede poi un balzo dell'inflazione nel 2022, con le nuove stime che indicano un +2,8% contro l'1,3% indicato solo sei mesi fa. Per l'anno in corso le nuove previsioni passano dall'1,5% all'1,9%, per il 2023 e 2024 è previsto un rallentamento a 1,5 e 1,7% rispettivamente. La crescita economica in Italia, dopo l'attuale fase di rallentamento, tornerebbe ad essere "sostenuta a partire dalla prossima primavera, in concomitanza con il miglioramento del quadro sanitario, e recupererebbe i livelli precedenti lo scoppio della pandemia entro la metà del 2022", spiega la Banca d'Italia.

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