(ANSA) - MILANO, 09 DIC - Il nuovo balzo di Unicredit
(+11,15% a 12,83 euro) sostiene in territorio positivo il
listino di Piazza Affari (Ftse Mib +0,4%), all'interno del quale
prevale comunque il segno meno. Oltre ai bancari Bper (+1,67%),
Banco Bpm (+0,99%), Intesa (+0,72%) ed Mps (+5,33%), su cui
Moody's ha deciso di rinviare la revisione del rating, sono
pochi i titoli a superare la parità. E' il caso di A2a (+1,31%),
Hera (+0,84%), Diasorin (+0,74%), e Generali (+0,57%).
Segna il passo invece Tim (-1,55%), che azzera il rialzo
della vigilia dopo la firma del contratto per la licenza del 5G
in Brasile e il riassetto del Gruppo. Il calo del greggio (Wti
-0,54% a 71,98 dollari) frena Saipem (-1,4%), Eni (-1,37%) e
Tenaris (-1,46%), che risente anche del prezzo dell'acciaio
(-2,06% a 4.333 dollari la tonnellata). Pesano Moncler (-1,34%),
Ferrari (-1,06%), Stm (-1,1%) e Cnh (-0,91%), più caute invece
Stellantis (-0,64%) ed Exor (-0,4%) a monte della catena di
controllo. Di nuovo in rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi,
che raggiunge i 134,6 punti, con il rendimento annuo dei titoli
decennali in calo di 3,5 punti allo 0,988%. (ANSA).
Borsa: Milano tiene (+0,4%), vola Unicredit, giù Tim ed Eni
Piano al 2024 spinge il titolo sui livelli pre-pandemia (+11%)