Economia

Borsa: Milano giù con Stellantis, Leonardo, Eni. Ok Diasorin

Tim e Juve ancora in calo, petrolio pesa su energetici

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 NOV - Avvio di seduta difficile per Piazza Affari, con gli investitori che si trovano a gestire una nuova dose di incertezza della pandemia di Covid dopo che il ceo di Moderna, Stephane Bancel, ha previsto che serviranno diversi mesi prima di avviare la produzione su larga scala di vaccini efficaci contro la variante Omicron.
    Il Ftse MIb perde l'1,3% appesantito da Stellantis (-3,4%), Banca Generali e Prysmian (-2%), Mediolanum (-1,9%), Leonardo (-2,8%) ed Exor (-1,8%). Pesanti Eni (-1,9%) e Tenaris (-1,6%), che scontano il nuovo scivolone del petrolio: i titoli energetici sono il comparto più penalizzato in Europa, davanti a banche, auto, retailer e titoli legati i viaggi e al turismo.
    Tra i bancari soffrono Banco Bpm (-1,3%) e Intesa (-1,2%), vendite anche sugli assicurativi Unipol e Generali (-1,1% entrambe). Saipem limita i danni (-0,9%) grazie a un nuovo contratto da 660 milioni di euro, Tim gira in calo (-0,7%) dopo un avvio positivo mentre Diasorin continua a beneficiare della recrudescenza della pandemia (+3,4%). Fuori dal Ftse Mib nuovo calo per la Juventus (-1,3%), che sconta l'inchiesta della Procura di Torino sulle plusvalenze e gli effetti dell'aumento di capitale. (ANSA).
   

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