Economia

Borsa: Europa resta pesante, Milano -1,6%, brent -2,9%

Sale gas in attesa aste russe. Male Stellantis e Mediolanum

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 NOV - Piazza Affari risale dai minimi della mattinata ma resta pesante, al pari degli altri listini europei, in scia alle preoccupazioni per la variante Omicron del Covid e all'incertezza dei suoi impatti sull'economia. Il Ftse Mib cede l'1,6%, Francoforte l'1,5%, Londra e Parigi l'1,4% mentre Madrid indossa la maglia nera (-2%).
    I timori per una frenata dell'economia e per nuove restrizioni impattano anche sul petrolio, che vede il brent cedere il 2,9% a 71,31 dollari al barile e il wti scendere del 2,6% a 68,15 dollari. Sale invece il prezzo del gas naturale, che sconta i timori di un inverno freddo e attende l'esito di alcune aste di gas russo che daranno il polso della disponibilità di Mosca ad aprire i rubinetti verso l'Europa. I future sul mercato di Amsterdam, benchmark del prezzo del gas europeo, avanzano del 5,2% a 98,3 euro al megawattora in un contesto in cui i prezzi dell'energia hanno contribuito al balzo del 4,9% dell'inflazione dell'Eurozona a novembre.
    A Piazza Affari soffrono Stellantis (-3,7%), Mediolanum (-2,7%), Tenaris (-2,6%), Cnh (-2,6%), Leonardo (-2,5%), Eni (-2,4%) ed Exor (-2,4%), che terrà oggi il suo investor day. In Europa a pagare dazio sono soprattutto i titoli dell'energia, per effetto del calo del petrolio, quelli dipendenti dal ciclo economico, come auto e retailer, e i titoli legati al turismo e ai viaggi. (ANSA).
   

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