Economia

Pmi: Covid non frena export, il punto di forza la tecnologia

Sondaggio Banca Ifis: per vincere aiuta filiera,credito,digitale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Le imprese che esportano anche durante la pandemia hanno retto alle difficoltà mantenendo immutata al 76% la quota delle società sotto i 50 addetti che hanno continuato ad esportare. Le prospettive per il biennio 2022-23 vedono ben l'80% del campione confermare la quota di export, il 16% aumentarla, mentre solo il 4% prevede un arretramento. E il mercato di riferimento, anche per le Pmi che si affacciano all'export, sarà quello europeo. A sostenere questo trend sono la collaborazione di filiera, il credito commerciale ai clienti fornitori e nuove piattaforme digitali per una maggiore integrazione tra aziende. Punto di forza è l'innovazione tecnologica.
    Sono queste le indicazioni raccolte nell'ultimo Market Watch Pmi di Banca Ifis, realizzato dall'istituto in collaborazione con Format Research ascoltando un campione rappresentativo di oltre 500 piccole e medie aziende italiane. Dai dati emerge che la pandemia non ha intaccato la forza dei prodotti italiani sui mercati esteri che tuttavia restano prevalentemente ancorati al mercato europeo. Una geografia di vicinanza che sembra si manterrà anche i prossimi anni. (ANSA).
   

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