Economia

Borsa: Milano debole, giù Mediolanum per stacco cedola

Ipotesi prolungamento benefici fiscali spinge Banco Bpm e Bper

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Piazza Affari termina in calo (-0,83%) la prima seduta della settimana recuperando peraltro come le altre Borse europee parte delle perdite grazie al miglioramento di Wall Street dove non ha effetti significativi il dato sulla produzione industriale Usa sotto le attese.
    Restano i timori di spinte inflattive dal petrolio, ancora in crescita anche perché l'Opec+ non ha rispettato i suoi obiettivi di produzione, e dal gas naturale con la Russia che non aumenterà le forniture all'Europa.
    Milano ha risentito tuttavia soprattutto dello stacco dei dividendi da parte di big come Mediolanum (-7,36%), Unipol (-4,71%), Intesa (-3,24%) e Generali (-2,05%), tutte in testa ai ribassi sul paniere principale. Il possibile prolungamento di sei mesi dei benefici fiscali per le fusioni bancarie ha spinto invece Banco Bpm (+2,18%) e Bper (+1,58%), candidati al risiko, ma non Unicredit (-0,97%) ed Mps (-1,01%), i cui bond subordinati hanno registrato perdite superiori all'11%, per le ipotesi di un maxi-aumento di capitale a Siena e un rinvio dell'aggregazione. Bene nel risparmio gestito Banca Generali (+1,41%) e Azimut (+1,06%). (ANSA).
   

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