Economia

Borsa: Europa giù timori inflazione e Pil Cina, male lusso

Avanza petrolio, scende il gas. Milano -0,6% con stacco cedole

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Proseguono in territorio negativo le principali Borse europee a un'ora dall'avvio delle contrattazioni, allineandosi alla chiusura dei listini asiatici e ai future sulla Borsa di New York, in calo frazionale. Agli investitori non sono piaciuti i dati sul pil cinese, inferiore alle attese e in frenata, mentre tengono banco le preoccupazioni sull'inflazione, con il mercato che, annotano gli analisti di Mps Capital Serices, accorcia i tempi per un rialzo dei tassi da parte delle principali banche centrali mondiali.
    Parigi cede l'1%, Milano lo 0,6%, Francoforte lo 0,4% e Londra lo 0,2% mentre lo spread Btp-Bund si mantiene a 105 punti base. Il petrolio continua a correre, con il wti in rialzo dell'1,2% a 83,27 dollari e il brent che sale dello 0,8% a 85,53 dollari, mentre il gas naturale perde il 9% ad Amsterdam, a quota 92,8 euro. In Europa vanno male i titoli dell'abbigliamento e del lusso (-2%), che potrebbero risentire della frenata cinese, con kering che cede il 3,3% e Lvmh il 3% mentre tengono utilities (+0,3%) ed energia sono gli unici settori in lieve rialzo.
    A Milano Mediolanum (-5%), Unipol (-3,4%), Intesa (-3%) e Generali (-1,9%) scontano lo stacco della cedola mentre tengono bancari e risparmio gestito, con Banca Generali (+2,2%), Banco Bpm (+1,8%) e Bper (+1,4%) in testa ai rialzi. (ANSA).
   

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