Economia

Green pass: Conftrasporto valuta fermo dei tir

Se autotrasportatori esteri potranno non avere certificazione verde mentre per italiani varrà obbligo

Tir, foto d'archivio

Redazione Ansa

"Si sta determinando una situazione per cui si rischia che il 15-16 ottobre il trasporto in Italia si blocchi": dal ministero "non abbiamo risposte" e "se questo atteggiamento proseguirà e non uscirà un chiarimento, può succedere di tutto". Così il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, interpellato dall'ANSA sull'obbligo del green pass sui posti di lavoro. "Se gli autotrasportatori esteri potranno venire in Italia senza il green pass e questo verrà invece imposto alle imprese italiane - aggiunge - stiamo valutando di invitare le imprese a fermare i camion. Ci auguriamo di no, ma ne stiamo discutendo". 

"Siamo in contatto con il Ministero (delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ndr), abbiamo anche mandato dei documenti, ma non abbiamo risposte. Non sappiamo assolutamente nulla", spiega Uggè. La strada da seguire, secondo il presidente di Conftrasporto, è quella di "continuare con il protocollo sulla sicurezza" usato nella prima fase della pandemia e "introdurre la parità di trattamento". "Se all'inizio della pandemia, quando i morti erano 946 al giorno e il rapporto contagiati/tamponati oltre il 40% noi per non fermare l'Italia abbiamo fatto il protocollo con il Ministero con il risultato che l'Italia non si è fermata, perché non andare avanti con quel protocollo oggi che i morti sono un decimo e il rapporto contagiati/tamponati allo 0,8%?", si chiede Uggè, che evidenzia anche il "problema dei trasportatori esteri".

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