(ANSA) - MILANO, 30 SET - La Borsa di Milano perde, cosi come
i listini europei, la spinta dell'avvio e finisce con l'azzerare
i guadagni in una seduta, l'ultima del mese, caratterizzata da
una estrema volatilità anche per la rotazione dei portafogli. Il
Ftse Mib naviga così a +0,16% (25.777 punti) mentre l'inflazione
a settembre è balzata al 2,6%. Cedente Francoforte (-02%) con la
disoccupazione in Germania stabile al 5,5 per cento.
Si adeguano alla generale instabilità anche Londra (+0,3) e
Parigi (+0,23%). Su Piazza Affari pesano le vendite su Unicredit
(-1,57%) e Tim (1-,5%) già in calo alla vigilia sulla debolezza
del real brasiliano. Vendite inoltre su Nexi (-1,1%) e Prysmian
(-0,97%) . Resta nell'energia in evidenza Eni (+1,07%) con il
petrolio in recupero: il Wti è sulla soglia dei 75 dollari al
barile mentre il Brent viaggia a 78,6 dollari al barile. Bene
anche Tenaris (+1,5%) e nel farmaceutico Recordati (+1,8%). Lo
spread tra Btp e Bund è stabile a 103 punti base con rendimento
del decennale a ridosso dello 0,82%. (ANSA).
Borsa: Milano indietreggia con l'Europa e lima a +0,16%
Ultima seduta del mese a insegna instabilità. Spread a 103