Economia

Borsa: Milano brucia 4 mesi (-3,34%), giù Enel, Saipem e Bper

Indice Ftse Mib ai livelli di marzo, spread sfiora i 110 punti

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 LUG - Piazza Affari arretra di quasi 4 mesi in un solo giorno, con l'indice Ftse Mib in calo del 3,34% a 23.965 punti, sui livelli della prima decade di marzo. In risalita lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 109,9 punti, con il rendimento allo 0,711% (+0,5 punti base). Piazza Affari è rimasta per l'intera seduta in coda alle altre borse europee, che hanno mandato in fumo 240 miliardi di capitalizzazione.
    Brillanti gli scambi per oltre 2,76 miliardi di euro di controvalore, quasi uno in più delle ultime due sedute. Il crescere dei contagi da variante Delta del Coronavirus, che hanno superato le 50mila unità giornaliere in Europa, con il premier Britannico Boris Johnson in autoisolamento nel primo giorno senza restrizioni per il Regno Unito hanno scatenato gli ordini di vendita un po' ovunque, Stati Uniti compresi. Sullo sfondo i timori dell'inflazione che avanza, mentre il passo indietro del greggio legato alle possibili future restrizioni ha completato il quadro negativo. Quasi del tutto in rosso il paniere principale, con le uniche eccezioni di Diasorin (+1,81%) e Amplifon (+0,47%).
    Sotto pressione Bper (-5,08%) insieme a Intesa (-4,23%), Unicredit (-3,59%), Banco Bpm (-3,19%) ed Mps (-2,99%).
    Scivolone di Enel (-5,07%), che ha staccato la cedola insieme a Mediaset (-4,31%). Sotto pressione anche Saipem (-4,74%), Maire Tecnimont (-7,66%) ed Eni (-3,85%). Debole Stellantis (-3,8%) insieme alle rivali europee e a Cnh (-4,08%), con ripercussioni su Exor (-4,75%), a monte della catena di controllo. E' andata meglio a Ferrari, che ha limitato il calo all'1,34%. Pesante Tim (-4,33%), che ha abbassato le stime sul 2021 alzando quelle sul 2022, in una giornata difficile anche per le rivali europee. Il clima di incertezza non ha frenato il mattone, con Gabetti (+12,15%) in prima linea tra i titoli a minor capitalizzazione.
    
 Le borse europee hanno bruciato 240 miliardi di capitalizzazione in una sola seduta. E' la perdita virtuale basata sul calcolo della capitalizzazione delle borse del Vecchio Continente. Con i timori per la variante Delta del Covid 19, il calo del greggio per le possibili nuove restrizioni e il rischio di una fuga in avanti dell'inflazione Milano ha ceduto il 3,34% a 23.965 punti, Parigi il 2,54% a 6.295 punti, Londra il 2,34% a 6.844 punti, Francoforte il 2,62% a 15.133 punti e Madrid il 2,4% a 8.301 punti.   

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