Economia

Borsa: Europa in spolvero, occhi su Bce e Fed, Milano +1,4%

Futures Usa positivi, bene greggio, sprint Vectura e Banco Bpm

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 LUG - Allungano il passo le principali borse europee al traguardo di metà seduta con Parigi (+1,74%) in prima linea, seguita da Milano (+1,44%), Francoforte (+0,9%), Madrid (+0,78%) e Londra (+0,68%) e Madrid (+0,15%). Gli occhi sono puntati sulla Bce, che diffonde i verbali dell'ultimo direttivo dopo l'intervento della presidente Christine Lagarde, che ha invocato una "urgente unione del mercato dei capitali concentrata sugli investimenti green" in vista del G20 di domani a Venezia. Nel pomeriggio è atteso il report semestrale della Fed sulla politica monetaria alle commissioni parlamentari di Washington. In arrivo anche le scorte di magazzino e le vendite all'ingrosso Usa. Prosegue il rialzo del greggio (Wti +1,18% a 73,73 dollari al barile) dopo il calo segnato dalle scorte Usa e nonostante lo stallo in sede di Opec. Deboli i metalli, con il ferro in calo di oltre il 3% a 1.171 dollari la tonnellata e l'acciaio dell'1% a 5.346 dollari la tonnellata. Segno meno anche per l'oro (-0,8% a 1,802 dollari l'oncia). Stabile lo spread tra Btp e Bund sotto quota 106 punti, con un rendimento annuo dei titoli decennali invariato allo 0,76%.
    Sprint del farmaceutico inglese Vectura (+13,13% a 153,4 penny), che si porta sopra ai 150 penny per azione offerti da Philip Morris. Vola Banco Bpm in Piazza Affari (+4,35%), segnando la crescita maggiore degli ultimi 4 mesi tra scambi fiume per 10,2 milioni di pezzi, pari allo 0,7% del capitale.
    Bene anche Intesa (+2,17%) e Unicredit (+2,06%), più caute Bper (+1,36%) ed Mps (+1,17%). A Parigi acquisti su SocGen (+2,72%) e Credit Agricole (+1,95%), mentre a Londra sale NatWest (+1,68%) e a Madrid corre CaixaBank (+1,74%). Cauti i petroliferi, con Shell (-0,27%) in calo a differenza di TotalEnergies (+0,15%), Repsol (+0,52%) ed Eni (+0,79%).
    Rimbalzo degli automobilistici Volkswagen (+2,39%) e Bmw (+1,87%) dopo il calo della vigilia per la maximulta dell'Ue sper il cartello sul diesel tra i costruttori tedeschi. Bene Stellantis (+1.9%) all'indomani degli investimenti annunciati sull'auto elettrica, mentre Renault (+2,08%) è spinta da quelli sull'idrogeno. (ANSA).
   

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