Economia

Borsa: l'Europa accentua il rosso, male le banche e le auto

Giù i petroliferi, pur col greggio in rialzo. Oro e euro deboli

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 GIU - Peggiorano ancora verso fine seduta le principali Borse europee, in linea con Wall Street, dove le prospettive di un aumento dei tassi ventilate dalla Fed per un futuro definito nei giorni scorsi come "prima del 2023" e che il presidente della Fed si St Louis, James Bullard, ha prospettato in giornata per la fine del 2022, creano inquietudine sui mercati. Concomitante , per pesare in negativo su WS, la giornata delle cosiddette tre streghe, ovvero la scadenza dei future sugli indici, più quelle delle opzioni sugli indici azionari e sulle azioni, giornata ribattezzata, anche se mai entrata con la stessa diffusione nel linguaggio del settore, quella delle quattro streghe, aggiungendo i future su azioni singole. L'oro non si smuove (-0,4%) a 1.791 dollari l'oncia.
    L'euro intanto va verso il cambio a 1,18 dollari. In Europa la Piazza peggiore e Madrid (-2,2%), seguita da Londra (-1,8%), Francoforte (-1,7%) e Parigi (-1,4%). In linea Milano (-1,7%), con lo spread salito oltre 107 punti.
    L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede quadi l'1,5%, trascinato in basso soprattutto da energia e finanza, ma senza un solo comparto azionario che brilli. La peggio, tra i petroliferi, va a Equinor (-4,5%) e Omv (-4,3%), col greggio in rialzo (wti +1,1%) a 71,8 dollari al barile. Tra le banche forte calo per Bnp (-4,3%), Kbc e Credit Agricole (-4% entrambi). Auto sofferenti, iniziando da Renault (-4,4%) e Daimler (-3,2%).
    (ANSA).
   

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