Economia

Azione antitrust contro Amazon, Washington alza il tiro

Il procuratore: 'Da monopolio prezzi più alti per consumatori'

Foto d'archivio

Redazione Ansa

Il monopolio di Amazon si è tradotto in prezzi più alti per i consumatori. E' l'accusa lanciata dal procuratore di Washinton Dc, Karl Racine, in un'azione antitrust contro il colosso di Jeff Bezos. Secondo Racine, Amazon controlla illegalmente i prezzi al dettaglio online soffocando la concorrenza. Il gigante infatti vieta a chi vende i prodotti sulla sua piattaforma di offrire prezzi più bassi o termini d'acquisto migliori sul proprio sito. Un divieto che si traduce in prezzi "artificialmente alti".

Amazon - dice il procuratore di Washington Dc - ha usato la sua posizione dominante sul mercato delle vendite al dettaglio online per vincere a tutti i costi. Massimizza i suoi profitti a scapito di venditori terzi e dei consumatori, danneggiando la concorrenza e soffocando l'innovazione". Amazon è nel mirino delle autorità americane da tempo e molti chiedono all'amministrazione di Joe Biden di presentare accuse antitrust contro la società. L'azione di Racine mostra come i procuratori degli stati americani sono in prima linea nel controllare il potere dei giganti dell'hi tech dopo anni di scarsa azione da parte delle autorità federale.

L'azione contro Amazon arriva mentre il gigante delle vendite si appresta a siglare un accordo per l'acquisto degli studio MGM per 9 miliardi di dollari. L'annuncio è atteso a breve per quella che è la seconda maggiore acquisizione della storia di Amazon, con la quale il gigante potrebbe mettere le mani su un ampio catalogo di film.
   

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