(ANSA) - TORINO, 19 MAG - Nell'Europa Occidentale
(Ue+Efta+Regno Unito) nel mese di aprile le immatricolazioni -
secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei
- sono state 1.039.810, con una crescita a tre cifre sullo
stesso mese del 2020 (+255,9%) che, però, era stato penalizzato
dal lockdown. Rispetto allo stesso periodo del 2019 il calo è
invece del 22,7%.
Nei primi quattro mesi dell'anno sono state vendute
4.120.443 auto, il 23,1% in più dell'analogo periodo dell'anno
scorso ma in calo del 25% sul 2019. L'Italia - spiega il Centro
Studi Promotor - è il paese che, nel primo quadrimestre 2021,
accusa il calo più contenuto. La contrazione rispetto allo
stesso periodo del 2019 è del 16,9% contro il 21,5% della
Francia, il 25,6% della Germania, il 34,2% del Regno Unito e il
39,3% della Spagna.
"Da alcune fonti si apprende che il Decreto Ristori di
imminente approvazione dovrebbe prevedere un congruo
rifinanziamento proprio per gli incentivi per l'acquisto di auto
con emissioni di CO2 da 61 a 135 gr/km. E ciò sia per la parte
restante del primo semestre che per la seconda parte dell'anno"
afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi
Promotor.
Il gruppo Stellantis ha immatricolato in aprile 226.000 auto
in Europa Occidentale (Ue+Efta+Regno Unito), in crescita del
358,2% rispetto allo stesso mese del 2020. La quota sale dal
16,9 al 21,7%. Nei primi quattro mesi dell'anno le auto
immatricolate del gruppo sono 895.328 (+33,1% sull'analogo
periodo del 2020) con una quota del 21,7% a fronte del 20,1%.
(ANSA).
Auto: +256% vendite in Europa, ma -22,7% sul 2019
Quagliano, possibile arrivo nuovi incentivi in Italia