(ANSA) - MILANO, 12 MAG - Proseguono la seduta sui massimi i
metalli, tra le materie prime, in particolare il minerale di
ferro (+1,1%) a 1.315 dollari la tonnellata, pur raffreddato nel
rally, come evidenziano alcuni analisti, da i cinesi che hanno
tentato di calmierarne il prezzo. In rialzo anche acciaio
(+0,8%) a 6.093 dollari la tonnellata, che gli analisti
continuano a sottolineare collegato ai consumi cinesi, e nichel
(+0,9%) sempre vicino ai 18.000 dollari la tonnellata, a 17.936
dollari, il rame (+0,7%), vicino ai 10.500 dollari alla
tonnellata, spinto dalla conversione "green", che gli analisti
ormai concordano si accompagni talvolta a tratti di scorte.
I rialzi spingono l'industria di settore, in particolare
l'estrattivo minerario, con la conseguenza di sostenere in
particolare la Piazza di Londra (+0,8%), dov'è quotata la
maggior parte dei titoli del comparto. Spiccano Glencore
(+2,1%), Rio Tinto (+1,1%) e Anglo American (+0,8%).Per il rame
guadagna Antofagasta (+0,5%). L'acciaio invece, Evraz a parte
(+0,5%), stenta con Thyssenkrupp (-2%) e Voestalpine (-1,7%).
Tranquilli alluminio e argento, così come non è in allerta l'oro
(-0,2%) a 1.834 dollari l'oncia.
In rialzo il greggio (wti +1%) a 65,6 dollari al barile,
mentre l'Eia dagli Usa parla di eccesso di scorte e riduce le
previsioni della domanda in India. I petroliferi vanno a
velocità alterne, con rialzi per alcuni, come Bp (+1,4%) e
Polski Koncern (+2%), e ribassi per altri, da Equinor (-0,9%) a
Total (-0,2%). (ANSA).
Borsa: metalli sempre sui massimi e spingono l'estrattivo
Guadagna Londra (+0,8%), dove sono molti i titoli di settore