Economia

Istat, prospettive favorevoli per l'economia per i prossimi mesi

A marzo l'indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce dello 0,1% rispetto a febbraio, ma c'è un'impennata di quasi il 38% nel confronto con l'inizio del lockdown

Redazione Ansa

"La stabilizzazione delle vendite al dettaglio, il miglioramento delle attese della domanda di lavoro da parte delle imprese e della fiducia di famiglie e imprese concorrono a determinare prospettive favorevoli per i prossimi mesi". Lo rileva l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana di aprile.

   A marzo l'indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce dello 0,1% rispetto a febbraio. Lo stima l'Istat. Corretto per gli effetti di calendario, a marzo l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del +37,7% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 23 contro i 22 di marzo 2020), un "incremento fortissimo - spiega l'Istat - dovuto al confronto con i livelli eccezionalmente bassi del corrispondente mese dello scorso anno, quando furono adottate le prime misure di chiusura di diverse attività, a causa dell'emergenza sanitaria". L'indice grezzo segna un +40,9% su marzo 2020.

    Il livello dell'indice destagionalizzato della produzione industriale (diminuito dello 0,1% rispetto a febbraio), evidenzia l'Istat, "resta inferiore dell'1,2% rispetto al valore registrato a febbraio 2020, mese precedente l'inizio della pandemia".

    Nella media del primo trimestre il livello della produzione industriale cresce dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti. "Nella media del primo trimestre di quest'anno - spiega l'Istituto di statistica - si osserva un moderato recupero congiunturale della produzione industriale: alla crescita consistente osservata a gennaio è seguita, nei due mesi successivi, una sostanziale stazionarietà". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it