Economia

Fitch, il debito dell'Italia rimarrà stabile fino al 2024

Bene un piano per la crescita. Attenzione al settore bancario

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 APR - Il rapporto "molto alto" del debito rispetto al Pil in Italia, volato a quasi il 156% nel 2020 dal 135%, "resterà grosso modo stabile fino al 2024". E' la previsione dell'agenzia di rating Fitch, che si aspetta un 157,2% nel 2021 e 157,5% nel 2022 contro le stime del Documento economico e finanziario che lo vedono rispettivamente a 159,8% e 156,3%.
    FItch prevede deficit di bilancio "ampi e persistenti" partendo dall'aspettativa che il Governo "continuerà a sostenere la ripresa economica": dal 9,5% di deficit/Pil del 2020 si aspetta un 9,2% per il 2021 (11,8% la stima del Def) e 8,1% nel 2022, quando il Def punta a una riduzione al 5,9%. In entrambi gli anni la stima di crescita è 4,3% (4,5 e 4,8% quella del Def).
    L'agenzia di rating assegna all'Italia un merito di credito BBB- (l'ultimo prima della categoria speculativa) con prospettiva stabile che sarà riesaminato il 4 giugno. Fra i fattori che sarebbero positivi Fitch "la realizzazione di una strategia di consolidamento fiscale di medio termine" che faccia scendere il debito/Pil e una maggior fiducia nelle prospettive di crescita, specie se basata sulla realizzazione di riforme strutturali.
    Giocherebbero invece a sfavore un fallimento nella strategia di crescita e contenimento del debito, e "sviluppi avversi nel settore bancario che aumentino i rischi per l'economia reale o le finanze pubbliche". (ANSA).
   

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