Economia

Recovery: Giovannini, per infrastrutture circa 50 mld

Investimento senza precedenti in favore del Sud

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 APR - "Il piano nazionale di ripresa e resilienza deve privilegiare interventi, anche infrastrutturali, che incorporino la componente ambientale". I fondi per il ministero delle infrastrutture "sono circa 50 miliardi" e le scelte sono chiare: "potenziamento del trasporto su ferro, ammodernamento delle flotte del trasporto pubblico locale in senso ecologico, investimento sui porti, digitalizzazione per la sicurezza di strade e autostrade". Lo ha detto il ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo a un webinar di Pwc Italia, sottolineando che "il piano ha un investimento senza precedenti in favore del Sud per chiudere il gap infrastrutturale". Il Pnrr però "non è l'ultima scialuppa perché accanto a questo ci sono i fondi europei per i prossimi sette anni e poi i fondi nazionali. Quindi vanno visti in un'ottica di sistema", aggiunge Giovannini, spiegando che "gran parte degli interventi saranno sull'alta velocità, in particolare sulla Salerno Reggio Calabria". Ci sono poi "7 mld per il rinnovo delle fotte aziendali del tpl, un forte investimento nei porti, così come sulle ferrovie regionali, e anche investimenti per la mobilità dolce". Interpellato sulla governance del piano, Giovannini risponde che è "in fase di rifinitura". "Entro due settimane presenteremo a Bruxelles il piano italiano. I soggetti attuatori delle misure, ovvero coloro i quali dovranno spendere, dovranno essere monitorati non solo sul piano finanziario ma anche nella realizzazione, altrimenti i fondi europei non arriveranno. Noi ci siamo dotati di un sistema di monitoraggio molto forte".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it