Economia

Borsa: Milano scende con tensione titoli Stato, male Saipem

Vendite anche su Tim e Inwit, corre Tod's con Ferragni in Cda

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 APR - Ultima giornata di settimana debole per Piazza Affari, appesantita anche dal ritorno della tensione sui titoli di Stato europei: l'indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,60% a 24.429 punti, l'Ftse All share in ribasso dello 0,53% a quota 26.658.
    Senza una direzione precisa gli altri mercati azionari del Vecchio continente: Londra ha chiuso in calo dello 0,38%, mentre Parigi ha segnato un rialzo finale dello 0,06% e Francoforte un aumento dello 0,21%. Debole Madrid, che ha concluso in ribasso dello 0,83%.
    Lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni si è mosso invece in aumento sui mercati telematici: il differenziale ha chiuso a 103 punti base, contro i 99 della conclusione della vigilia e i 101 dell'apertura, con un rendimento del prodotto del Tesoro allo 0,725%.
    Nel listino azionario principale di Milano, Saipem anche sulle incertezze del prezzo del petrolio ha accusato un calo finale del 3% a quota 2,28 euro, con vendite consistenti su Tim (-2,5%) e Inwit (-2,4%). In ribasso dell'1,8% sia Italgas sia Pirelli, mentre tra le banche Mediolanum ha ceduto l'1,3% e Unicredit l'1,2%. Piatta Mps, in rialzo dello 0,4% il Creval a 12,2 euro con l'Opa di Agricole aperta.
    In aumento finale dello 0,6% Atlantia dopo una partenza molto più sostenuta, acquisti più evidenti su Nexi e Buzzi, in crescita dell'1,2% e dell'1,4%. Nei titoli a minore capitalizzazione, gran corsa di Tod's, che ha concluso in aumento del 14% a 32,7 euro dopo l'annuncio dell'ingresso dell''influencer' Chiara Ferragni nel Cda del gruppo. (ANSA).
   

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