L'effetto dello tsunami Covid colpisce anche la Norwegian, terzo vettore low cost europeo (dopo l'irlandese Ryanair e la britannica EasyJet) e primo a offrire negli ultimi anni voli transatlantici fra Europa e America a tariffe contenute.
La compagnia norvegese ha infatti annunciato oggi il taglio del settore 'lungo raggio' - che aveva base nell'aeroporto di Gatwick, a Londra - e di 2.600 posti di lavoro, inclusi 1.100 fra piloti e assistenti di volo basati nell'hub londinese.
Addio low cost transatlantica, Norwegian taglia lungo raggio
Era stato primo vettore low cost a lanciare voli transatlantici