Economia

Ristori: si accelera su nuovo dl, scostamento 24 miliardi

Gualtieri: 'Pronto scostamento di bilancio da 24 miliardi'. Di Maio: 'Subito ristori a chi ha avuto cali nel fatturato'

Il ministro Gualtieri

Redazione Ansa

Accelerare sullo scostamento di bilancio per poter procedere al più presto con il nuovo decreto ristori. Il Governo è compatto sull'urgenza di nuovi sostegni economici al tessuto produttivo, per far fronte alla necessità di proseguire con le misure restrittive per la pandemia. E almeno su questo capitolo la maggioranza in fibrillazione ritrova una convergenza, con Italia Viva che assicura il proprio voto.

Il nuovo scostamento, che come annunciato dal premier Giuseppe Conte verrà portato in settimana in Consiglio dei ministri, varrà più dei 20 miliardi ipotizzati finora. "Stiamo valutando un intervento da un punto e mezzo di pil", spiega il ministro dell'economia Roberto Gualtieri in un'intervista al Corriere: cioè, circa 24 miliardi, "di cui circa un miliardo e mezzo" per i vaccini, precisa il ministro, sottolineando che nel nuovo provvedimento non ci saranno solo i ristori, ma anche "più di tre miliardi supplementari" per la Sanità.

Nel nuovo dl arriverà anche il rifinanziamento della cig e ulteriori misure per lavoratori e imprese, annuncia la ministra del lavoro Nunzia Catalfo. L'obiettivo dell'esecutivo è fare presto. Prima c'è passaggio "cruciale" del Recovery Plan, ma poi tocca a scostamento e nuovo decreto sui ristori, "indispensabili e urgenti", avverte Gualtieri. "Vanno approvati subito ristori per autonomi, imprenditori, commercianti e tutti quelli che hanno avuto un notevole calo del fatturato a causa del covid" e questo "lo dobbiamo fare con il prossimo scostamento di bilancio", incalza il ministro degli esteri Luigi Di Maio. Scostamento su cui è necessario "accelerare e chiudere entro fine mese, per dare un nuovo sostegno alle imprese", dice la viceministra all'economia Laura Castelli invitando a non perdere tempo con "pseudo crisi".

E un appello in questo senso arriva anche dal ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, che chiede fatti, "invece di perdere tempo prezioso a risolvere beghe politiche incomprensibili e inattuali": serve "un nuovo scostamento di bilancio" e serve "il prima possibile".

Un'urgenza condivisa anche da Italia Viva, che invece tiene alta la tensione sul Recovery (il testo potrebbe arrivare domani sera). La promessa sui ristori "va mantenuta senza se e senza ma", dice il presidente dei senatori di Iv Davide Faraone, chiedendo al governo "di presentare in fretta il provvedimento di scostamento in parlamento: Italia Viva non farà mancare come sempre il proprio voto".

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