(ANSA) - MILANO, 02 DIC - Secondo una ricerca condotta
Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale, e
citata nella nota di Amazon, solo il 9% delle PMI dell'UE ha
registrato i diritti di proprietà intellettuale rispetto al 36%
delle imprese più grandi che hanno dunque quattro volte più
probabilità delle PMI di registrare i propri diritti in materia
di Proprietà Intellettuale. Spesso, sottolinea Amazon, si tratta
di mancanza di conoscenza della materia o non sapere a chi
rivolgersi. "Spesso c'è confusione sul motivo per cui i diritti
di proprietà intellettuale sono importanti e su come i venditori
possono proteggerli. IP Accelerator rende il processo di
registrazione della Proprietà Intellettuale il più semplice ed
economico possibile per gli imprenditori all'inizio delle loro
attività" spiega Francois Saugier, Vice President for EU Seller
Services di Amazon. I diritti di proprietà Intellettuale per
esempio non solo impediscono a terze parti non autorizzate di
utilizzare i marchi o copiare le idee ma possono anche creare
nuove fonti di reddito per esempio concedendo licenze su beni o
servizi. "La proprietà intellettuale è spesso considerata un
argomento misterioso, in modo particolare da quegli imprenditori
che hanno appena avviato la loro attività, che sono
completamente focalizzati sul loro business e non ne vedono
nell'immediato il potenziale nel medio-lungo termine" conferma
uno dei professionisti che si è messo a disposizione di Ip
Accelerator Stefano Klausner, Managing Partner di Gregorj,
realtà con sede a Milano e Lamberto Coppa, Chief Development
Office di Jacobacci & Partners ribadisce "L'obiettivo finale è
promuovere la creatività e combattere la contraffazione".
(ANSA).
Amazon: lancia in Italia programma per tutela marchi pmi (2)
Ip Accelerator per oltre 150 mila pmi europee in vetrina